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mercoledì 31 ottobre 2012

SAMHAIN.

Samhain
31 ottobre - 1 novembre

Voi che siete vecchi qui tornate di nuovo giovani!
Poiché questa è la Terra della Giovinezza,
La Terra Splendente, l'Isola delle Mele.
Qui non mancano mai gli alberi;
ci sono alberi dovunque, il cuore della luce.
È un pozzo del silenzio,
sprofondate giù, sprofondate nel sonno,
accanto a quel pozzo profondo e verde. 
Seguitelo, Egli è qui, 
il Confortatore, il Consolatore, 
il Conforto del Cuore, e la Fine del Dolore. 
Egli è la Guida: il cancello è aperto. 
Egli è la Guida: il cammino è sgombro.
Egli è la Guida: la Morte non è una barriera, 
poiché Egli è il Signore della Danza delle Ombre, 
Re del Regno dei Sogni.

            (da Starhawk, La danza a spirale, Macro)

Samhain


31 ottobre - 1 novembre



Questa è la notte in cui il velo che divide i mondi è sottile. E' il capodanno nel momento della morte del vecchio anno, quando viene messo insieme il raccolto, e i campi vengono messi a riposo.

Poichè stanotte il Re dell'Anno Calante è passato attraverso il mare senza sole che è il grembo della Madre, e approda all'isola splendente, l'uovo luminoso del mondo, tras...formandosi così nel seme della sua stessa rinascita.

I cancelli della vita e della morte sono aperti : il Figlio del Sole viene concepito; i morti camminano, e ai viventi viene rivelato il mistero; che ogni fine è solamente un nuovo inizio. Ci incontriamo nel tempo al di fuori del tempo, dappertutto e in nessun luogo, qui e là, per dare il benvenuto al Signore della Morte che è il Signore della Vita, e alla Triplice Dea che è il cerchio della rinascita.



(da Starhawk, La danza a spirale, Macro)

domenica 21 ottobre 2012

Caramel, il cardigan a intermittenza!


Iniziato in piena estate, a giugno, il Caramel è ancora a questo punto, langue nel cesto dei lavori, viene ripreso per 4-5 ferri e passa un'altra settimana al calduccio! Ma non riesco a lavorare ad un solo progetto alla volta, saltello da un tipo di ferri all'altro, da una seta pura ad una bulky, da un cappello in Dk a un pullover con la fingering...sarò compulsiva? O isterica? O più consono, incostante ???
Beh, si è sempre detto che l'importante è partecipare, non vincere...o no ?
E poi, ci metto un casino di tempo per finire una cosa ma non mi annoio, e i risultati sono (quasi) perfetti!!!

sabato 13 ottobre 2012

Io ci provo!!!


foto: web
Da molte settimane ho della lana comprata per Dolcemetà, che mi rigiro tra le mani sia per la mobidezza e il piacere che mi dà accarezzarla, che per il colore, caldo, autunnale, zuccheroso come le castagne, che deve ispirarmi il modello da fare.
Ho cercato ovunque, sul web, sui giornali ma alla fine ho deciso: ci provo!!!
Così stamattina, armata di carta e penna e calcolatrice e righello ho messo giù un po' di misure, uno schemino, un abbozzo di pattern personale.
E così inizio questa nuova avventura, visto che dopo aver lavorato con gli schemi degli altri, ti annoi e vuoi qualcosa che sia veramente farina del tuo sacco!
Speriamo solo di non sprecare tutta questa bellissima lana, la malabrigo sock, in un colore molto autunnale, Arbol!

domenica 7 ottobre 2012

Mini mini ma molto mini!!!

Stamattina, giornata un po' lenta e che si preannuncia noiosa, ho trovato questo minuscolo cagnolino.
Ne ricordo uno in carne ed ossa, invece, grande come un cavallino; la dolcissima e amatissima Dea, che ci ha lasciati ancora giovanissima.
Anche se non è vissuta con me, non era il mio cane, l'ho amata tantissimo; il suo ricordo ancora mi fa male.

E dopo questa parentesi un po' troppo triste per una domenica mattina già troppo noiosa, riprendiamo il discorso LANA!!!
Ho finalmente finito uno scialle per la Lilla, che anche se non lo ha mai detto esplicitamente, si capiva benissimo che ne voleva uno anche lei ma non osava chiedermelo.
Ho usato dell'alpaca sottile e morbida, il colore è nocciola, tipicamente autunnale.
E Lilla, la suocera sarà contenta!!!

sabato 6 ottobre 2012

Il segreto dell'empatia.






In una fredda giornata d'inverno un gruppo di porcospini si rifugia in una grotta e per proteggersi dal freddo si stringono vicini.

Ben presto però sentono le spine reciproche e il dolore li costringe ad allontanarsi l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li porta di nuovo ad avvicinarsi si pungono di nuovo.

Ripetono più volte questi tentativi, sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non trovano quella moderata distanza reciproca che rappresenta la migliore posizione, quella giusta distanza che consente loro di scaldarsi e nello stesso tempo di non farsi del male reciprocamente.



Schopenhauer

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venerdì 5 ottobre 2012

Posso resistere a tutto...

Un po' mi inquieta, però lusinga enormemente la mia assopita e a volte mortificata femminilità.
E' una sciocchezza, un battito di ciglia, forse un fraintendimento ma mi rende euforica. E non per stanchezza o tedio ma perchè mi sono ritrovata, la me che ero c'è ancora e rimarrà sempre in me, sono io e niente può cambiare questo!