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lunedì 10 luglio 2017

Riflessioni...


Spesso ci vestiamo da Pulcinella, con mandolino in spalla pronto per essere suonato. Nella mano sinistra una pizza e nella mano destra un AK 47. A capodanno spariamo con berette e uzi, dappertutto sia chiaro: da Posillipo a Ponticelli passando per il Vomero. C'è anche una polizia segreta che verifica quello che si mangia: spaghetti alla pummarola e pizza vanno bene, guai a mangiare risotti o brasati. C'è il fermo di polizia e le susseguenti torture. Ovviamente nessuno lavora, nessuno studia e nessuno paga le tasse. Urliamo solo, pure in casa e con il parente e l'amico a meno di 1 metro di distanza (siamo fatti così). Vendiamo di tutto, dallo scheletro (finto) di Totò ai capelli di Massimo Troisi. Amiamo molto gli sport: il lancio del sacco della mondezza dal balcone, lo scippo triplo e il due senza (nel senso che non ci limitiamo a rapinare solo due turisti, almeno tre e nell'arco di mezzora). Insomma siamo un incrocio tra Caracas e San Pedro Sula. Coraggio, ora vado a "lanciare" la mia prozia, morta da pochi minuti, sotto la mia vespa truccata, tanto ormai e poi vado a riscuotere il premio.

venerdì 17 marzo 2017

Non c'è mondo per me aldilà delle mura di Verona

Da piccola avevo un libro molto caro, e cosa molto strana per il mio modo di essere anche da piccola, non era fantascienza o fantasy o avventura ma un libro romantico; e chi c'è di più romantico e sdolcinato (ma anche  meravigliosamente e stomachevolmente amoroso) se non Sheakespeare?



E infatti tutti i giorni rileggevo una delle sue storie e ho conosciuto re Lear con le sue figlie (sorellastre e Cenerentola?), Prospero e Miranda, ho visitato Elsinore, la capitale della Danimarca in Amleto e conosciuto Ofelia, sua vittima...


...e poi...e poi mi sono ritrovata qui, nella città di Romeo e Giulietta, la storia che nemmeno mi piaceva e che letta una volta, saltavo allegramente.
E poi, mi trovo a vivere qui la mia vita, la mia storia, la mia rinascita e il mio amore.
Non so se chiamarla coincidenza o preveggenza... o destino...o fato, come vorrebbe il poeta inglese.
So che ora sono qui e ringrazio la vita per avermi dato questa opportunita per compensare le sue bastonate, so che questo è il mio presente e il mio futuro, sono qui e sono viva!



https://vimeo.com/83694420